Pierfabio Panazza,
dopo
gli studi medi superiori, si è laureato in Lettere presso
l'Università degli Studi di Pavia il 30 settembre 1981,
ottenendo il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi
di argomento archeologico (“Le lucerne romane della Val
Camonica”). Il lavoro ha ricevuto il 1° premio al XXXV
concorso, indetto dalla Fondazione “Ugo da Como” di Lonato,
quale miglior tesi di soggetto bresciano o benacense (18
giugno 1983).
Ha partecipato a scavi
archeologici nella città di Pavia, diretti dal prof. Hugo
Blake dell’Università di Lancaster (Gran Bretagna), e nella
necropoli romana di Angera, diretti dalla prof. Gemma Sena
Chiesa dell’Università Statale di Milano. Ha inoltre seguito i
lavori della XIX Settimana di Studi Aquileiesi, promossa dal
prof. Mario Mirabella Roberti.
Nel 1983 ha curato la
“Sezione Archeologica” della mostra antologica del Museo di
Breno Proposta per un Museo di Vallecamonica (Breno,
chiesa di Sant’Antonio, 6-21 agosto 1983).
Oggi Insegna Storia
dell'Arte presso il Liceo-Ginnasio "Arnaldo" di Brescia.
Dal 1990 presta la propria
collaborazione, anche con funzione di consulente scientifico,
presso la Direzione Civici Musei d'Arte e Storia di Brescia; fra
i progetti più significativi che lo vedono impegnato in tale
attività si segnalano:
Dal mese di marzo 1999 è
stato nominato socio effettivo dell’Ateneo di Scienze Lettere ed
Arti di Brescia; in qualità di rappresentante dell’Accademia
bresciana è entrato a far parte del consiglio direttivo della
Scuola per scultori “R.Vantini” di Rezzato, mentre dal settembre
2001 è stato eletto Consigliere dell’Ateneo di Brescia; la
carica è stata riconfermata nelle elezioni del 2004.
Nel giugno
del 2003 ha collaborato alla realizzazione della mostra “TESTIMONIANZE
DEL MONASTERO DI SAN BENEDETTO”
tenutasi a Leno ed ha partecipato al convegno di studi
”Leno
e il monastero di San Bendetto. Continuità della vicenda
storica dai longobardi ai benedettini”
(14 giugno 2003) con la relazione “I
reperti scultorei medievali di Leno”.
Dal 2001 è titolare del corso di
Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Brescia,
Facoltà di Economia.
Al suo attivo si segnalano le
diverse pubblicazioni di argomento archeologico e
storico-artistico. Fra le recensioni relative a mostre
personali di artisti contemporanei, oltre a quella per
Sandro Baldoni, si ricordano anche quelle per Enzo Gazich,
Antonio Padula e Riccardo Manetti.